E plastica e tessuti diventano nuovi prodotti direttamente sul posto

Sul sito del quotidiano Corriere della Sera, nella sezione Pianeta 30, il 31 gennaio 2025 è apparso un articolo a firma di Salvo Fallica che illustra come nell’arcipelago delle Eolie si stia lavorando alla costruzione del futuro anche con un innovativo progetto nell’ambito dei rifiuti, frutto della sinergia tra realtà locali, internazionali e la Commissione Europea. «Una visione sinergica fondata su una filosofia etico-sociale di tutela ambientale, una metodologia circolare supportata da tecnologie innovative. Anche l’Associazione Eolian Regeneration partecipa al progetto di ricerca Horizon Europe “ReBoat” (Circular Systemic Solution for Sustainable Tourism in European Islands by movable plant on a Boat and co-creation with island stakeholders) approvato dalla Commissione Europea. ReBoat mira a progettare, sviluppare e dimostrare una nuova soluzione circolare sistemica decentralizzata, incentrata su plastica e tessuti, per compensare il sovraccarico di rifiuti generato dalle presenze turistiche nei mesi estivi nelle piccole isole. Il progetto utilizzerà un impianto modulare mobile – trasportato via nave – per lo smistamento, riciclaggio e ‘re-processing’, che trasformerà i rifiuti locali – plastica e tessile – in nuovi prodotti, utili per le esigenze degli isolani e dei turisti, coinvolgendo nella loro produzione artigiani e lavoratori locali».

 

L’articolo si trova a questo link: https://shorturl.at/Qv3S3