Le politiche ambientali sono tra le cause della crisi del mercato del lavoro. È una delle principali tesi dei nemici del clima. Falso. Le professioni verdi sono sempre più richieste (e ben remunerate)

Sul sito del quotidiano “la Repubblica” il 5 marzo 2025 è apparso un articolo a firma di Federico Ferrazza che parla di quanto la green economy sia soggetta a continui attacchi di disinformazione. «In una delle scene più iconiche di The Apprentice, il film sulle origini di Donald Trump, l’allora giovane tycoon dice: “La verità è solo quella che tu dici”. Non contano i fatti e la realtà, insomma. L’importante è la propaganda. E di quella contro la green economy ce n’è a tonnellate. Lo schema è sempre lo stesso: c’è un problema (nel caso specifico: la crisi economica, soprattutto della classe media occidentale), si individua un nemico immaginario e gli si dà addosso per trovare consenso. Anche se gli elementi a supporto dell’attacco non hanno alcun riscontro. Per esempio: l’energia da fonti rinnovabili non è conveniente; e infatti lo abbiamo visto con i costi alle stelle del gas importato dalla Russia e altre democrature. Oppure: le vetture elettriche stanno mettendo in ginocchio l’industria automotive; con la crisi dei consumi, siamo sicuri che, se sul mercato ci fossero solo auto a benzina o diesel, i concessionari sarebbero tutti pieni?».

 

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